Alluminio
Può essere riciclato innumerevoli volte mantenendo la qualità del materiale originario.
Viene reimpiegato nell’edilizia, nell’industria automobilistica, nella produzione di casalinghi, oltre che nel settore degli imballaggi.
Sì, per favore
- Lattine e fusti
- Fogli e vaschette in alluminio
- Scatolette e barattoli per alimenti in alluminio e banda stagnata
- Bombolette di sostanze non tossiche e prive del dispenser di diffusione
- Tappi a corona
No, grazie
- Materiali sporchi di alimenti, bevande e altri residui
- Barattoli con resti di colori e vernici e bombolette spray etichettate
- T/F contenenti prodotti pericolosi, tossici, infiammabili o corrosivi
Lo sapevi?
1 lattina di alluminio si decompone in 100 anni
L’Italia è al primo posto in Europa per il riciclo dell’alluminio
In Italia ogni anno vengono utilizzate 1,5 miliardi di lattine che, impilate una sull’altra, coprirebbero la distanza tra la Terra e la Luna
Tutte le caffettiere Moka prodotte in Italia sono in alluminio riciclato
Il sistema di apertura in cui la linguetta rimane attaccata alla lattina richiede l’utilizzo di 3 diverse leghe di alluminio per corpo, coperchio e linguetta
Vantaggi
Riciclare l’alluminio
Fa risparmiare:
- il 95% dell’energia necessaria per produrre l’alluminio primario
- 1 lattina riciclata = 1 televisore acceso per 3 ore
- 3 lattine riciclate = 1 montatura per occhiali
- 37 lattine riciclate = 1 caffettiera
- 130 lattine riciclate = 1 monopattino
- 800 lattine riciclate = 1 bicicletta
Riduce:
- emissioni per 370.000 tonnellate di CO2
Buone Abitudini
Ecco alcuni suggerimenti per migliorare il riciclo di alluminio
- Ricordatevi di non buttare nel sacchetto dell’alluminio i contenitori etichettati T (Tossico) e F (Infiammabile): sono quelli che contengono prodotti chimici come colle, diserbanti, battericidi, solventi e acidi. Il loro posto è tra i rifiuti non riciclabili
- Se possibile, schiacciate le lattine prima di buttarle per ridurne il volume.